Videoispezione e prelievo dei campioni
Il servizio di videoispezione è la fase iniziale di ogni operazione e si articola in tre fasi:
Ispezione con un robot teleguidato dotato di telecamera incorporata
Prelievo di campioni mediante tamponi ambientali e successiva analisi in laboratorio certificato Accredia
In caso di contaminazione, dove le analisi dovessero risultare sopra la soglia dei parametri previsti dalla legge, i committenti sono tenuti a sanificare l'impianto aeraulico e procedere successivamente al termine dei lavori, a nuove analisi per confermare la totale bonifica del sistema con la consegna al cliente di tutti i dati sensibili.
Pulizia delle condotte
Le tecniche di pulizia delle condotte sono basate sull'utilizzo di aspiratore e spazzole rotanti, le quali sono montate su un cavo flessibile, su Robot telecomandato o testine mosse ad aria compressa ad alta pressione.
I residui dell'azione delle spazzole sono raccolti all'interno di un "sacco filtro" posto a valle dell'aspiratore, il quale crea la depressione idonea all'interno dei canali.
L'esecuzione del lavoro è controllata da una telecamera montata su un Robot che ispeziona le condotte e registra tutto lo svolgimento dell'attività.
Video ispezioni tecniche per tubazioni di svariati diametri
Servizio di videoispezione per tubazioni di ogni genere e diametro mediante lancio di appositi mandrini precalibrati dotati di telecamera a colori. Questi sono in grado di determinare la presenza di ostruzioni, eventuali punti di rottura e/o deformazioni.
Questa tecnologia permette di indagare tratte di tubazioni anche oltre i 2 km di lunghezza in continuità, a partire da diametri di 50mm.
Naturalmente, si potranno eseguire videoispezioni con l'ausilio di un piccolo robot filoguidato dotato di telecamera a colori in grado di indagare molteplici tipologie di tubazioni.
Queste tecnologie possono essere impiegate nei piu disparati ambiti: civili, industriali e navali.
Pulizia e bonifica delle stazioni di trattamento dell'aria
Questa operazione consiste nell'ispezione generale della centrale, sia esternamente che internamente, mediante la pulizia ed igienizzazione di tutte le componenti della stazione con idonei prodotti. Si presta particolare attenzione a:
Camere di miscela e serrande
Sezione filtri
Batteria di pre-riscaldamento
Batteria di raffreddamento
Bacino di raccolta della condensa
Sezione di umidificazione o lavatore d'aria
Batteria di post-riscaldamento
Sezione di ventilazione
Bonifica e rivestimento (coating)
Prima di chiudere le aperture praticate per la pulizia, si introduce nelle tubazioni il Robot pulitore che, attrezzato di appositi spruzzatori collegati ad una pompa "airless", permette di ottenere la bonifica ed il rivestimento interno delle condotte.
Pulizia criogenica delle condotte
La pulizia criogenica un metodo di pulizia che utilizza l'anidride carbonica CO2, congelata a -78° in pellet di 3 mm e che permette di rimuovere lo sporco da vari tipi di impianti tecnologici senza dover smontare le macchine.
ll ghiaccio secco viene proiettato mediante aria compressa a velocità estremamente elevata contro il manufatto da pulire. Il ghiaccio secco assorbe calore alla sporcizia e sublima, abbassando istantaneamente la temperatura della sporcizia da rimuovere fino a temperature molto inferiori allo zero. Nella sublimazione il volume allo stato gassoso aumenta il volume di circa 500 volte, rafforzando l'effetto dell'aria compressa. La sporcizia raffreddandosi si indurisce e subisce una contrazione termica che ne provoca la perdita di adesione dal manufatto e quindi il distacco e la pulizia.
La pulizia criogenica richiede l'utilizzo di macchinari specifici che permettano il controllo dell'aria compressa e la distribuzione calibrata del ghiaccio secco nel flusso d'aria.
Inoltre questa tecnologia non utilizzando sostanze inquinanti risulta rispettosa dell'ambiente come nessun'altra.
Disinfezione delle stazioni di trattamento dell'aria e delle condotte
La disinfezione avviene utilizzando prodotti disinfettanti specifici omologati dal Ministero della Sanità. Questo trattamento viene eseguito mediante apparecchiature che immettono nelle condotte aria secca.
In base ai metri cubici da disinfettare, operando un corretto calcolo dei tempi di immissione e dei tempi di contatto, si garantisce la disinfezione totale del sistema di condizionamento.
Canalizzazioni
Servizio volto alla progettazione, costruzione ed installazione di:
Canali metallici
Cappe aspiranti
Impianti di ventilazione tipo P3
Canne fumarie con tecniche su fune
Bonifica e sanificazione cappe grasse
Il servizio riguarda la bonifica delle cappe, delle condotte di aspirazione e dei motori di espulsione dei fumi di cottura delle cucine e delle lavanderie, sia in ambito terrestre che navale.
Cappe e condotte sono infatti soggette alla formazione di residui grassi e viscosi scarsamente igienici che a contatto con le alte temperature che si raggiungono all'interno degli impianti, aumentano il rischio di incendi causato dal gocciolamento di essi. Pertanto è necessario rimuovere tali residui mediante l'impiego di macchine e detergenti sgrassanti e antibatterici.
Al termine dei lavori sarà consegnata una relazione finale firmata da un tecnico qualificato, con la descrizione degli interventi svolti, e la relativa documentazione fotografica.
Da tempo numerose ricerche hanno confermato l’esistenza di una relazione tra la qualità dell’aria negli edifici e la salute delle persone che li occupano. Gli inquinanti che si rilevano, quali composti volatili organici, fibre minerali, microrganismi sotto forma di funghi e batteri, ossido di carbonio, ecc., sono di natura eterogenea e presenti in elevate concentrazioni per effetto delle continue attività che si svolgono. Essi sono causa di numerose affezioni e malattie, quali irritazioni alle mucose, raffreddori, influenza, allergie che hanno ripercussioni notevoli sulla salute di milioni di persone, perdita di ore di lavoro, spese mediche, ecc.
Tra gli organismi inquinanti, assai diffusa, sotto forma di battere, è la ben nota Legionella, portatrice della malattia del legionario.
Tali batteri essendo acquatici e, come tali, capaci di formare rapidamente colonie anche dentro sistemi idraulici, torri di riscaldamento o condensatori evaporativi, possono essere dispersi attraverso gli aerosol nell'ambiente circostante.
Se inalati da persone suscettibili, possono indurre lo sviluppo della malattia e, nei casi più gravi, con esito mortale.
La "Sick Building Syndrome", o "Sindrome da Edificio Malato", si manifesta all’interno degli edifici nei quali una percentuale considerevole di occupanti (oltre il 20%) soffre di una serie di sintomi, quali emicrania, eccessivo affaticamento, irritazione alle mucose, agli occhi, alla gola, ecc., che si alleviano o cessano quando essi si allontano dall’edificio.
Come si può dedurre, la cattiva qualità dell’aria che respiriamo all'interno degli edifici si traduce in considerevoli perdite economiche, non soltanto a causa dall’aumento di assenteismo, ma anche per il calo della produttività.
